750 grammes
Tutti i nostri blog di cucina Edit post Segui questo blog Administration + Create my blog
Blog  di antonio,felice caiazzo

Gastromomia: A spasso nel tempo;un viaggio al limite del verosimile, nelle tradizioni,curiositá,scenze fornelli,con l´aiuto di tanti amici.per svelare piccole curiositá attinenti al mondo della cucina

The Moter God accompanes you Along the way /della serie una vita in valigia II

The Moter God accompanes you Along the way /della serie una vita in valigia II
The Moter God accompanes you Along the way /della serie una vita in valigia II
The Moter God accompanes you Along the way /della serie una vita in valigia II
The Moter God accompanes you Along the way /della serie una vita in valigia II

´A Maronn ´Ta ´accumpagn ´lluongo ´via. 

Hallo Jungs, seid  ihr bereit für die heutige Unterricht? -

La vispa "Petra " dopo il buongiorno iniziale, mi risponde da lieder

certo che siamo pronti, ma prima eccole un bel caffé per onorare Marietta !! 

Te la faró conoscere,ma prima ti devi arruolare. É bello iniziare con il sorriso e un buon caffé brava Petronia.

La vispa "Petra"- Entschuldigen Sie, 

Herr Caiazzo, ich möchte Ihnen zwei Fragen stellen?- Mi scusi vorrei farle due domande, se sono solo due, ma non di piú, altrimenti ci stanchiamo.

 

Una Vita in Valigia II

Herr Caiazzo Sie sagten dass ein gute Teig braucht gewesen Sauerstoffversorgung ?

Lei ha detto che un impasto ha bisogno di una buona ossigenazione ? No io ho semplicemente detto che esistono tipologie di impasti e di tecniche diverse e che

l´Autolise per la tipologia di pane che abbiamo preparato é quella che piú si addatta per la lavorazione che abbiamo eseguita in quel frangente,  e secondo me anche a detta degli esperti dell´azienda.

 

É una nostra teoria che vale fino a prova contraria. Poi magari grazie alla vostra collaborazione futura scopriremo tecniche migliori ben vengano saremmo lieti di eseguire le vostre direttive. Comunque io dico sempre che tutte le regole valgono ma la scelta ricade su chi sceglie.

É cosí, in pratica aggiungo dove c´é gusto non c´é perdenza.

Allora é bene che vi ricordiate che tutto ció che imparerete quí... ha un senso logico, tutto e buono tutto é controllato nei minimi particolari per dare un´alta qualitá ai nostri clienti. Ma ció non toglie che se qualcuno é disposto a comprarsi un intero lotto di produzione e vuole un´altra tipologia di lavorazione allora vale la regola :

"Il cliente ha sempre ragione".

L´autolisi é semplicemente una tecnica... che io ritengo eccellente per certi tipi di pane e certi prodotti da forno, necessitá di un buon mescolamento, lo abbiamo giá detto ma forse é meglio ripeterlo a scanso di equivoci : un mescolamento che per motivi di digeribilitá, sofficezza, doratura, sviluppo della mollica che deve presentare dei fori larghi e ovoidali si prepara in tre fasi.

Mescolare bene tutti gli ingredienti, non serve solo per incorporare uniformemente il tutto nell´impasto, ma anche perché impastando, la cistina sparsa nella farina in coppia con l’attrito provocato dall´azione meccanica dall´impastatrice a spirale genera ossigeno in modo tale che avviene l´unione a livello molecolare dei componenti chimici della farina e degli altri ingredienti, questi a loro volta formano una massa omogenea chiamata “impasto,” ben ossigenato che dará una buona sofficezza e digeribilitá al pane,ma aumenterá anche la Shelf-life.

 

Le tre fasi , scusami non c´é tempo oggi per formulare la seconda domanda, infondo ci vediamo per tre volte la settimana tutto l´anno, quindi risponderó a tutte le vostre domande, ma credo sia meglio per tutti se ripetiamo un´altra volta,ció che giá abbiamo eseguito e spiegato.

In modo di arrivare piú preparati possibili nel reparto dolciario e nel reparto distillazione, dove vengono preparati,(aromi), sciroppi e bagne per dolci .

Non possiamo arrivarci con le idee confuse,altrimenti incontreremo delle serie difficoltá in quanto in quelle occasioni assisteremo ad altri

tipi di tecniche e ad altre tipologie di 

fermentazioni, seppure somiglianti tra loro e magari ottenute con gli stessi ingredienti, hanno delle varianti sostanziali, che consentono degli usi diversi.

Quindi Meglio ripetere ed essere sicuri di ció che abbiamo detto.

Allora, stavo dicendo che nelle prime tre fasi :

oltre all’acqua e la farina, come potete vedere dalla foto in alto nel video a sinistra ci sono:

tutte le altre sostanze che si trovano in soluzione: le proteine sia quelle solubili in acqua e sia quelle solubili in soluzioni saline, sono presenti ovviamente nella fase liquida solo i due gruppi le globuline e le albumine, inoltre vi sono gli zuccheri, sciolti rispettivamente nell’acqua, le destrine, non ultimi i sali minerali.

E non solo questi appena sucitati ma anche  i geli che nel nostro caso appartengono alla famiglia dei pentosani,  questa é la fase liquida dell’impasto. Può trovarsi intorno alle superfici delle fasi solide ed anche esserne assorbita all’interno.

Mentre come da foto: l´azione gassosa  proviene da due componenti la prima é

l´aria, che inglobiamo durante l´impastaggio e successivamente durante il primo riposo vedete che si iniziano a formare delle piccole micrbolle sulla superfice

dell´impasto presso a poco molle, quello é il segnale che 

l´impasto oltre all´aria sta giá incamerando anidride carbonica. Che a fine fermentazione ci aiuterá a formare il secondo impastaggio con l´ausilio degli altri ingredienti che inseriremo nella fase 2.

L´anidride carbonica successivamente, verrá catturata dalla maglia glutenica che la custodirá gelosamente sotto la sua rete  protettiva fino a cottura finita.

Volendo descrivere un impasto,penso sia lecito dire che esso rappresenta, un infinitá sconvolgente di reazioni ,con ció non voglio dire che questi raggiunge l´estro poetico e artistico di Whitman e delle sue opere, ma ció che accade nel nostro impasto quella la possiamo definire arte, un´arte come c´é la mostra il professore anticonformista il mitico Robbye William, in una performace da brividi,

Granelli di sapere :

nel film l´attimo fuggente i poeti che ci raccontano di una sorta di letteratura che appartiene alla corrente dei romantici.

La fine del film riassume perfettamente il significato che "L’Attimo Fuggente" vuole trasmettere a tutti noi, é un messaggio che esprime una sana passione umana, che celebra la creatività e il romanticismo in netto contrasto con una asettica società tecnica e contemporanea. Nel film mi sembra di vedere il vero pensiero Leopardiano, infatti esso sembra dirci nel film che la vita deve essere

 prima di ogn´altra cosa un´ affermazione spontanea di noi stessi, di legami veri autentici, e questi aspetti sono talmente inestirpabili che naturalmente si oppongono alle miserie egoistiche e razionali della nostra epoca. Questo esempio di ideale di vita lo esprime anche il nostro immortale " Leopardi " nel colloquio tra il fisico e il metafisico dove lui attribuisce al secondo il ruolo di difensore della purtroppo brevitá della vita, In quell´operetta che apre  appunto  cosí :- Ciascuno pensi ed operi a suo talento: e anche la morte mancherá  di fare a suo modo etc. si capisce la condivisione di pensiero tra Whitman e Leopardi, noto ai piú per la forma pessimistica, che per la sua analisi sulla vita. Leopardi ci invita a capire che la libertá la felicitá assoluta e legata a noi stessi e che la ricerca dell´uomo di allungare la vita non é la risposta alla felicitá.

E l´ impasto lo dico in modo provocatorio, in un certo senso esprime un pó questo concetto

se non altro il suo breve ciclo vitale, sia per le attivitá svolte nel suo interno da microorganismi che nel pieno dello svolgimento delle loro attivitá sembrano tanti micro-uomini che collaborano e si danno da fare per permetterci di nutrirci e di sostentenerci durante tutto l´arco della nostra esistenza. In pratica se noi osserviamo tutto ció da questo punto di vista,

Vedremo con i nostri occhi un esercito microscopico che danno la loro vita per la nostra vita, ditemi

voi cosa puó esserci di piú nobile e poetico, dare la propia vita per dare vita.

(Spero che lo leggono i vegani ); scherzi a parte ragazzi, vi vedo molto seri, io ho voluto richiamare la vostra attenzione facendo  un paragone forse grossolano per due motivi precisi:

il primo perché la nobile arte del pane é legata a pagine buie della nostra storia, ma allo stesso tempo al perdono del Cristo fattosi uomo, il cereale che lo fornisce, un tempo fu la causa di dissapori,odio,guerre, si in nome del grano (frumento) a sua protezione l´uomo a fatto di tutto guerre e conquiste, e con lui ha prodotto il sibolo del perdono che avviene quando Gesú lo spezza e lo porge ai  suoi discepoli. 

Secondo motivo che mi spinge a rappresentarlo in questo modo é che

Dio non lo abbia scelto a caso come primo ingrediente "Biblico".

In questo prodotto c´é vita ragazzi davvero? Colonie di peptidi, proteine,amidi,zuccheri,etc. che ci sono si trasformano,e generano nuova vita. É un pó l´emblema della Genesi.

E assomiglia tanto al pensiero Leopardiano - Whitam che cosa ci insegna alla fine:  

di non dare tutto per scontato e di non fermarci mai alle apparenze,ma farci coraggio e vedere le cose da un´altro aspetto da un´altro punto di vista ci invita a prendere in mano la nostra vita, la nostra creativitá,

é un invito il suo o meglio il loro, a proseguire questo viaggio alla ricerca della qualitá e non della quantitá. In un certo senso

la farina tra virgolette sembra che ci inviti allo stesso modo a non fermarci alle apparenze; Anzi ci invita ad attraversarla con l´acqua che é fonte di vita e i lieviti, per raccontarci che lei non é una semplice polverina bianca inanimata, in lei ci sono millenni di storia... in lei c´é vita che genera altra vita; Nutre noi uomini, angeli o diavoli, e lo fa in silenzio per tutta la vita, senza ricevere applausi.

Infatti noi celebriamo piú un calciatore che un agricoltore,

Leopardi direbbe son finiti i tempi delle donzellette. Io invece che amo la riflessione ma che quanto mi incazzo ...mi incazzo non ci azzecca nulla ma mi piaceva dirlo dalla finestra odo gli Augelli far festa. Io che sono piú solitario del passero solitario, io che me lo diceva sempre mammá meglio solo che mali accompagnati.

Aggiungo che se guardiamo la farina da questo punto di vista allora possiamo in essa davvero cogliere l´attimo fuggente;

il sacrificio di micro-vite per le nostre vite

questa é poesia assoluta, secondo me neanche Marietta; sarebbe arrivata a tanto. Vedo che vi state emozionando,allora vi piace la lezione, Melany anche il signor Brandt ha gli occhi lucidi. Azz pure vuii !

Della serie una vita in valigia parte II

 

 


 

Condividi post
Repost0
Per essere informato degli ultimi articoli, iscriviti:
Commenta il post