750 grammes
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Blog  di antonio,felice caiazzo

Gastromomia: A spasso nel tempo;un viaggio al limite del verosimile, nelle tradizioni,curiositá,scenze fornelli,con l´aiuto di tanti amici.per svelare piccole curiositá attinenti al mondo della cucina

ciao maresa.




Ciao "maresa " mi fa piacere che mi hai eletto a tuo confidente personale.grazie per i saluti riferiró a mia moglie e mio figlio...oggi mio figlio sará dimesso dall´ospedale. ha subito un intervento di appendicite. 

allora mi era parso di capire che stai passando un momento un pó difficile.

che vedi tutto nero,che non ti piace dove vivi,ne quello che ti circonda.

e bene sappi che difronte a te, hai uno che alla tua etá era un pó come te: si chiedeva se questo era giusto... se quello era lí perché meritava di esserci.ho scoperto con gli anni e questo ti sembrerá strano.... che é inutile farsi delle domande,semplicemente perché non ci sono risposte. ed é anche vero che a vincere non sono sempre i migliori.ma criticare non serve, per il semplice motivo che chiunque da quello che puó. certo a dicassette anni la pensavo come te, il termine mezzogiorno mi infastidiva, volevo solo andare via. oggi mi manca, mi mancano gli affetti, gli amici, la famiglia.
lo so adesso ti sciocco!!! mi mancano addirittura quei politici che non mi erano simpatici.quel governo che io forse ingiustamente ritenevo,assente forse un pó vigliacco, nei confronti del sud.
in pratica lo incolpavo  forse di non osare perché erano anni che aveva demoralizzato lo sviluppo,anche elettoralmente.

in teoria io ritenevo che se i soldi fossero pochi, che bisogno c´era di spenderli male.come mai i grandi uomini del nostro paese,non avessero il coraggio di riappropiarsi,di questi territori, intervenire a favore della scuola, e dell´urbanistica che é di un degrado impressionante, frutto di non curanza da parte dei cittadini,ma di un incompedenza politica ed imprenditoriale. e di madornali errori
commessi da grandi architetti.mi dicevo tra me e me come si fa a non capire che ridare vita alle zone periferiche significa anche ridare vita all´occupazione. creare una scuola a tempo pieno mettere a disposizione una biblioteca riduce la spesa pubblica,di ogni famiglia in modo notevole; permette alla scuola di diventare produttiva. é normale, se quel che io spendo in materiale per mandare mio figlio a scuola, durante l´anno scolastico.lo pago  diciamo con una retta di cinquanta euro mensili alla scuola, non devo comprare tutto in una sola volta. e quindi privarmi di una x somma,
in una volta sola.che per uno  stipendiato non é poco.a sua volta avendo la scuola una retta mensile, dispone anche di soldi,in base al numero di studenti,e non dovrá spendere la stessa cifra che spende ogni singolo cittadino.per comprare il materiale,per il semplice fatto che alla scuola basta un certo numero di libri per ogni materia, compera all´ingrosso , quindi con notevoli risparmi,e con i soldi della retta mensile che ogni genitore verserá, forse  potrá dare un piccolo aumento al corpo scolastico,e un servizio migliore ai cittadini.assumere molti di quegli insegnanti precari magari non a tempo pieno, ma che oggi non hanno un futuro sicuro.utilizzandoli per aiutare i ragazzi che hanno difficoltá magari con qualche materia scolastica.tutto questo a minor costo,per tutti e non per pochi,evitando spese superflue.e combattendo magari anche il lavoro nero,perché se un ragazzo viene seguito a tempo pieno non avrá bisogno di andare a lezione private.in molti casi attivitá svolte a nero. quindi piú soldi che restano nelle tasche della gente.quante volte mi sono chiesto quando si costruirá il famoso ponte telematico.cioé una rete di fibre ottiche che collega 
l´area dello stretto piú le isole "eolie", studiato per incentivare il commercio. il ponte sullo stretto di messina sono tutte cose che secondo me potrebbero portare occupazione, e quindi notevole riduzione della spesa pubblica.ci vogliono riforme  bisogna intervenire, sono cose che ci permetteranno di pagare meno tasse,e quindi piú stipendi per tutti, ovviamente per tutti i ceti sociali, raggiungibili.non é possibile che in un paradiso come il nostro,  un figlio di avvocato o di medico,diventi al novanta per cento avvocato o medico,e che un figlio di un abituriente diventerá quasi certamente diplomato, mentre un figlio di operaio quasi certamente resta operaio.questo significa che le cose non vanno bene, e se non stiamo attenti la scuola diventerá un privilegio.

cara maresa questi erano i miei diciassette anni, non che io mi sia arreso, ma ho capito che le cose non cambiano come vorremmo noi.... ma cambiano,e solo per necessitá.mi spiego se l´uomo non avrebbe costruito le macchine, credimi non avrebbe mai asfaltato le strade. cosa voglio dire : l´uomo é disposto a cambiare solo se si rende conto che é una necessitá cambiare.se non si sarebbero asfaltate le strade sai quante ammortizzatori si sarebbero scassate?

 smetti allora di tormentarti e goditi questi anni. con questo non voglio dire che devi abbassare la guardia. certamente fai bene ad interessarti ed a partecipare attivamente,ai problemi odierni,ma non fartene una malattia. anche perché condannare tutto essere in contrasto sociale con tutto,vuoi tu dovuto anche al fatto che ti manca quel pó di religiositá, é facile. é il fare che é difficile, e visto che tu sei una ragazza ancora indivenire, che non ha fissato ancora bene i piedi a terra su binari saldi, che vanno verso direzioni precise.  non prendere posizioni affrettate .le risposte migliori io le avute sempre, da chi non me le aspettavo.  ora ti lascio ciao, e come dicevano i latini in alto i cuori.vedrai che il nostro "silvio" saprá stupirti,ciao.
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