17 Maggio 2009
Nella varietá napoletana é presente il metilcavicolo,mentre in quello *Dop*ligure é presente l´eugenolo,e il metileugenolo
nelle piante piante molto piccole.Mentre in quello napoletano
prevale il metilcavicolo.
Dove sta lo scoop!!!
Esperimenti di laboratorio hanno dimostrato che il metileugenolo é cangerogeno per i topi . Visto che un disciplinare ligure dice che bisogna usare per il pesto basilico che non contenga
odori di menta quindi non bisogna usare il basilico napoletano. É meglio avere delle accortezze:Se usate il basilco ligure fiore
all´ochiello
della nostra cucina: Usate piantine che siano superiori ai 16cm.di altezza perché crescendo il basilico perde una buona parte di metileugenolo.*Anche se il sapore del pesto fatto con le
piantine piccole é tutto una altra cosa.Peró in attesa di risposte piú sicure visto che gli esperti, stimano una presenza di 250 microgrammi per kilo di peso corporeo e (500 microgrammi nei
bambini);Questa é la quantitá per i consumatori di questa salsa.Mentre da consumarsi in media dicono i ricercatori:(IDEALE): intorno a qualche microgrammo per kilo. Per
intenderci un microgrammo é la millesima parte di un milligrammo se preferite la milionesima parte di un grammo, sembrano quantitá irrilevanti ma possono avere effetti sugli organismi
viventi.Morale,nell´attesa che se ne sappia di piú sul *Metilgenolo* tenete l´accortezza di comprare il buon basilico ligure a partire dai 16 cm in su,o se vivete nel napoletano usate il basilico
partenopeo e pazienza, se poi questo contiene metilclavicolo. Buon appetito e buon pesto a tutti.