750 grammes
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Blog  di antonio,felice caiazzo

Gastromomia: A spasso nel tempo;un viaggio al limite del verosimile, nelle tradizioni,curiositá,scenze fornelli,con l´aiuto di tanti amici.per svelare piccole curiositá attinenti al mondo della cucina

granelli di sapere: il basilico pag.2



Nella varietá napoletana é presente il metilcavicolo,mentre in quello *Dop*ligure é presente l´eugenolo,e il metileugenolo
nelle piante piante molto piccole.Mentre in quello napoletano
prevale il metilcavicolo.

Dove sta lo scoop!!!
Esperimenti di laboratorio hanno dimostrato che il metileugenolo é cangerogeno per i topi . Visto che un disciplinare ligure dice che bisogna usare per il pesto basilico che non  contenga odori di menta quindi non bisogna usare il basilico napoletano. É meglio avere delle accortezze:Se usate il basilco ligure fiore    
all´ochiello
della nostra cucina: Usate piantine che siano superiori ai 16cm.di altezza perché crescendo il basilico  perde una buona parte di metileugenolo.*Anche se il sapore del pesto fatto con le piantine piccole é tutto una altra cosa.Peró in attesa di risposte piú sicure visto che gli esperti, stimano una presenza di 250 microgrammi per kilo di peso corporeo e (500 microgrammi nei bambini);Questa é   la quantitá per i consumatori di questa salsa.Mentre da consumarsi in media  dicono i ricercatori:(IDEALE):  intorno a qualche microgrammo per kilo. Per intenderci un microgrammo é la millesima parte di un milligrammo se preferite la milionesima parte di un grammo, sembrano quantitá irrilevanti ma possono avere effetti sugli organismi viventi.Morale,nell´attesa che se ne sappia di piú sul *Metilgenolo* tenete l´accortezza di comprare il buon basilico ligure a partire dai 16 cm in su,o se vivete nel napoletano usate il basilico partenopeo e pazienza, se poi questo contiene metilclavicolo. Buon appetito e buon pesto a tutti.
 

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