750 grammes
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Blog  di antonio,felice caiazzo

Gastromomia: A spasso nel tempo;un viaggio al limite del verosimile, nelle tradizioni,curiositá,scenze fornelli,con l´aiuto di tanti amici.per svelare piccole curiositá attinenti al mondo della cucina

Anche tu a Verona.

Anche tu a Verona.

Anche questo antipasto semplice dalle tradizioni campane é stato un successo, tutte le Giuliette e i Romeo di Verona, si sono invaghiti niente di meno... de´ Pizzelle "e "sciurill".

"E pizzelle "e "sciurill !


Per cominciare, sappiate che si chiamano tutti di zucca ma possono essere anche di zucchina: genitrici diverse, medesimo aspetto. Anche se in genere quelli di zucca sono più grossi, quelli delle zucchine più piccolini.


La differenza fra maschio e femmina è presto detta: i primi sono attaccati a uno stelo, i secondi al frutto che dal fiore si sviluppa.


Quindi, scusate, se ho fatto un po’ di confusione : e cambiamo discorso, altrimenti ne viene fuori un´altra Telenovelas, dal titolo " Anche i fiori di zucca "se magnano". Torniamo dunque
alla zucchina, che sembra essere la figlia del fiore che porta, e non viceversa. Comunque non essendo un´esperto in botanica, informatevi meglio da chi ne sa di piú.


Per quel che mi riguarda, vi basta sapere che i fiori con il gambo sono i migliori, secondo me hanno un gusto più delicato e, come vi dicevo, le loro dimensioni sono maggiori per questo meno fragili e adatti a fritture scenografiche e ricchi ripieni.
Potendo scegliere, è sempre meglio scartare i fiori già rotti in partenza, il vero segreto é tutto nella freschezza, al momento dell´acquisto.
Analisi visiva.
Corolle gonfie, turgide, solo leggermente schiuse nella parte finale, di un bel giallo brillante e uniforme, senza parti scure mi raccomando.


Vedi foto, sopra :


Utilizzo:


Naturellement andrebbero :

acquistati, portati a casa e cucinati, questo non sempre è possibile, quindi potremmo fare un tentativo cercando di allungargli la vita per qualche ora, tout au plus une jour, (al massimo un giorno)
cosa che é : extrêmement difficile, comunque come dicono i francesi, c'est la vie !
Per tentare di prolungare loro la vita potete avvolgerli in qualche morbido giro di carta da cucina, senza schiacciarli, e riporli in frigo in un punto non troppo freddo, non sono poi cosí tanto diverse da voi donne, sono fiori belli e delicati.
Bagnarli mai, altrimenti si inzuppano e i petali si afflosciano, perdendo la consistenza turgida che tanto ci piace. Dovete diventare delle restauratrici, passarli con un pezzetto di carta o un pennellino inumidito, potete persino usare un vostro dito intinto nell’acqua, e pulirli con estrema delicatezza.
Anche il " pistillo" va trattato con estrema delicatezza. Lo so,il pistillo non é quella cosa che vi passa per la mente in questo momento, lo so che siete a digiuno di botanica, quindi per farvi capire meglio il pistillo é quel coso giallo,al centro del fiore esso va staccato con molta delicatezza e precisione.
Questo solo nel caso in cui , volete che i vostri fiori restino interi. Nel caso vogliate tagliare il fiore o solo aprirlo diventa allora tutto più semplice.
Se volete friggerli in pastella, penso che il miglior modo per non coprire il gusto sia quella di realizzare una pastella molto fluida in modo da non appesantire i petali, e non coprire i suoi delicati profumi, possibilmente usando per la pastella solo farina , acqua frizzante molto fredda, qualche uovo, sale e pepe q.b. pochissimo parmigiano grattuggiato, e se sono freschissimi (punto 2), pastella+olio bollente come si dice a Napoli " song "a morta" llor ! (sono la morte loro).
comunque per i meno freschi esistono valide alternative, L’importante è che la cottura sia sempre rapida per gustarli al meglio io vi saluto, la ricetta ve l´ho appena data, questo é un´altro pezzo di Napoli;

Ricetta:


"E pizzelle "e sciurill !


Ingredienti:


300 gr di fiori di zucchine
500 gr di farina 00
400 ml di acqua (in alternativa provate l´acqua frizzante fredda)
1 uovo25 gr di lievito di birra
20 gr di parmigiano
1 cucchiaio raso di sale
1 pizzico di pepe
Preparazione:


Pulite i fiori di zucchina eliminando la base verde e dura e il pistillo, quindi sciacquateli,asciugateli e metteteli da parte.(per un effetto scenografico usate il pennellino inumidito nell´acqua, otterrete l´effetto delle foto).
Disporre la farina a fontana in un’ampia ciotola e versare al centro un uovo .Iniziare ad impastare aggiungendo man mano il lievito disciolto in acqua tiepida.Quando la pastella risulterà morbida, salare, pepare e aggiungere i ciurilli e il parmigiano.Impastate per amalgamare bene i fiori di zucchina all’impasto.

Lasciate lievitare l’impasto delle pizzelle, coperto con un canovaccio, per circa 2 ore.Far scaldare abbondante olio in un’ampia padella e friggere le pizzelle "e ciurilli lasciando cadere il composto a cucchiaiate nell’olio bollente.

Far cuocere da entrambi i lati per un paio di minuti, quindi togliete le pizzette dall´olio e fatele asciugare su carta assorbente.

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